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Jeroen Doumen & Joris Wiersinga

Aprile 2023

Qui l’intervista

Continua l’iniziativa il MESE DELL’AUTORE con eventi, retrospettive ed interviste per conoscere autori e relativi giochi. Aprile è il mese di Jeroen Doumen e Joris Wiersinga, ovvero gli autori che si celano dietro ai giochi della Splotter Spellen. Questo il programma proposto da BGS per riscoprire i loro titoli:

  • 4 aprile – Inaugurazione del mese Splotter Spellen con spiegazione e sfida a Roads & Boats
  • 7 aprile – 2^ serata Splotter Spellen con spiegazione e sfide e Indonesia
  • 11 aprile – 3^ serata Splotter Spellen con spiegazione e sfide e Antiquity
  • 14 aprile – 4^ serata Splotter Spellen con torneo a Bus
  • 18 aprile – 5^ serata Splotter Spellen con spiegazione e sfide a Greed Incorporated
  • 21 aprile – 6^ serata Splotter Spellen con spiegazione e sfide a The Great Zimbabwe
  • 25 aprile – 7^ serata Splotter Spellen con spiegazione e sfide a Food Chain Magnate, Cannes, VOC! e D’r af
  • 28 aprile – Serata conclusiva del mese Splotter Spellen con spiegazione e sfida a Horseless Carriage

Come sempre è andato in scena il Torneo Articolato Multigioco vinto da Alessandro ‘Alessandro_V’.

“A volte, tentare di essere originali ci porta a creare cose poco popolari, ma pensiamo ne valga comunque la pena”

[Joris Wiersinga]

“La cosa più importante di un gioco è che ci piaccia giocarlo. Il gioco deve catturarci mentre siamo seduti al tavolo”

[Jeroen Doumen]

Splotter Spellen

Jeroen Doumen & Joris Wiersinga sono due autori di gioco olandesi, volti di riferimento della Splotter Spellen, casa editrice di nicchia che negli anni ha saputo salire agli onori della cronaca per la pubblicazione di giochi di successo quali Bus, Indonesia, Antiquity, The Great Zimbabwe e Food Chain Magnate.

La maggior parte dei giochi di Jeroen e Joris si caratterizza per il profondo game play a volte a discapito di ergonomia e componentistica.

Biografia

Jeroen Doumen è un game designer olandese nato nel 1975. Prima di dedicarsi al mondo dei giochi ha studiato matematica e fisica all’Università di Leiden, ha conseguito il dottorato di ricerca in matematica all’Università di Tecnologia di Eindhoven e ora lavora come postdoc all’Università di Twente.

E’ un autentico amante e appassionato di giochi in scatola, i suoi primi amori ludici sono stati 1830, Wheel of Time CCG e Babylon 5 Wars, attualmente i suoi preferiti sono la maggior parte dei giochi a cui non ha ancora giocato. Tra i suoi giochi preferiti troviamo anche il Bridge e Alta Tensione.

Joris Wiersinga è nato ad Arnhem, nei Paesi Bassi, nel 1974. Ha studiato biologia, storia e legge all’Università di Leida e ora lavora alla McKinsey & Company di Amsterdam. Progetta giochi da quando era bambino, il suo primo gioco, “Job application” (1983), riguardava la scelta del mezzo di trasporto più adatto per arrivare in tempo al lavoro. A 14 anni ha venduto il suo primo gioco per computer per poi tornare ad ideare giochi di carte e da tavolo.

L’interesse principale di Joris per i giochi da tavolo risiede nei complessi giochi economici. Anche tra i suoi giochi non-Splotter preferiti figura 1830, anche se sostiene siano passati anni dall’ultima volta che ci abbia giocato. Tra gli altri anche Advanced Civilization e Dominion.

Joris ha anche una azienda (la SilverFit) che crea giochi per computer cha aiutano la riabilitazione fisica degli anziani, ha inoltre creato una serie di giochi per uso professionale nella gestione del cambiamento e a supporto della trasformazione delle operazioni più complesse.

Joris, insieme a Tamara Jannink e Herman Haverkort, ha fondato nel 1997 la casa editrice olandese Splotter Spellen. Si tratta dell’evoluzione di una società studentesca di giochi chiamata “Het Duivelsei”.

I primi giochi ideati sono stati Off the Edge, ora noto come D’r af e il precursore di Roads & Boats, che si chiamava Transport. L’obiettivo iniziale della piccola azienda era quello di commercializzare giochi a basso costo. Visto il budget limitato sono partiti con taglierina fotocopiando la prima serie di giochi, tutti fatti a mano: Tetragons (80 copie), Web (30 copie) e D’r af (30 copie). Dopo aver preso in considerazione le scatole di cartone (troppo costose) e le scatole di latta, hanno optato per confezionare i giochi nelle vecchie custodie delle VHS. Questo è parso un modo intelligente, compatto ed economico di confezionare i piccoli giochi.

Nel 1997, insieme ad altre due piccole case editrici olandesi, si sono presentati alla Spiel di Essen destando scalpore per l’originalità dei propri titoli. Oltre ai tre giochi in videobox, hanno portato un prototipo di Roads & Boats, completamente autoprodotto fatto in legno e, secondo loro, non pubblicabile per via della complessità e del costo di realizzazione.

Nel 1998 vennero pubblicati altri giochi nelle custodie delle VHS: Gossip, Chameleo Chameleo. Divenne presto evidente che i videobox non fossero il modo ideale per confezionare i giochi, sia per la difficoltà nel ricollocare i pezzi dopo averci giocato, sia per l’invendibilità del prodotto dento quell’anomalo involucro.

Così, nel 1999, vide la luce l’ultimo gioco in videobox (Kiek) per passare a più tradizionali scatole in cartone con la pubblicazione di Bus e Roads & Boats. La tiratura rimase amatoriale ed uscirono meno di 30 copie per gioco preparate a mano. Prima dell’inizio della fiera di Essen del 1999 la Splotter esaurì tutte le copie passando l’intera manifestazione a scusarsi con i visitatori per l’anticipato sold-out.

Le recensioni entusiastiche sulle riviste di settore e sul web imposero alla Splotter di cambiare strategia abbandonando i giochi economici e destinando l’attenzione necessaria a giochi strategici, più lunghi e costosi, aumentando inoltre il numero di tirature.

Il ‘vero’ lavoro dei soci fondatori, a tempo pieno, rese difficile la gestione della Splotter in quegli anni. Nel 2001, Jeroen Doumen, autore di successo di Splotter fin dall’inizio, divenne il quarto socio della società contribuendo significativamente alla definitiva consacrazione dell’azienda.

Il duo Joris e Jeroen riuscì, negli anni successivi, a pubblicare giochi molto apprezzati dal pubblico quali Antiquity, Indonesia, Greed Incorporated e The Great Zimbabwe. Caratteristica comune di questi titoli di giochi complessi è il profondo game play affiancato ad un’ergonomia non sempre impeccabile. Le tirature dei giochi non rispondevano comunque alla sempre crescente richiesta del pubblico causando, a volte, vere speculazioni intorno ai titoli più richiesti.

Il 2015 fu l’anno di Food Chain Magnate, gioco nel quel bisogna assumere e gestire strategicamente la forza lavoro della propria catena alimentare per battere la concorrenza. Il gioco vinse il Premio Magnifico della Tana dei Goblin e raccolse un successo inatteso anche per la Splotter diventando il primo, e al momento unico, gioco localizzato anche in Italia.

L’ultima fatica della Splotter Spellen è Horseless Carriage, gioco del 2023 nel quale gli aspiranti industriali costruiscono e vendono carrozze nuove, costose e assolutamente sconosciute.

Ludografia

Principali premi ricevuti

  • International Gamers Award
    • 2005 finalista Antiquity (General Strategy – Multi-player)
    • 2006 finalista Indonesia (General Strategy – Multi-player)
    • 2016 finalista Food Chain Magnate (General Strategy – Multi-player)

Contributi su Splotter Spellen
Contatti di Jeroen Doumen & Joris Wiersinga